Museo delle miniere di Ridanna: un monumento della rivoluzione industriale

Alla fine della Val Ridanna si trovano la vecchia miniera con edifici in parte intatti, un interessante percorso didattico e il museo minerario con i primi alloggi per i lavoratori. Il Museo delle Miniere di Ridanna è una delle quattro sedi del Museo provinciale miniere dell'Alto Adige. 

I quattro siti comprendono miniere in disuso e vaste aree minerarie. La miniera di Ridanna era una volta una delle più alte miniere d'Europa. Da qui sono stati estratti minerali ad altitudini comprese tra i 2000 e i  2500 metri per oltre 800 anni. Il prezioso argento delle vecchie miniere di Monteneve (Schneeberg), venne menzionato già nel 1237. Nel 1985 la miniera ha chiuso definitivamente i battenti. I numerosi impianti minerari, sul e nel massiccio montuoso, sono in parte conservati in buono stato di funzionamento.

Dopo la chiusura della miniera, il governo provinciale dell'Alto Adige ha deciso di trasformare le strutture dell'intera miniera di Monteneve in un museo e di inserirlo come parte integrante del Museo provinciale miniere, rendendolo accessibile al pubblico.

Oggi la miniera di Ridanna è, insieme agli altri tre siti del  museo, un’attrazione unica per persone di tutte le età e un museo espositivo da vivere. I visitatori hanno una visione approfondita di come si estraevano un tempo i minerali e di come lo si fa oggi. L'intera catena di produzione, dallo smantellamento al laborioso trasporto e alla lavorazione, diventano un’esperienza tangibile.

Ancora oggi la miniera è profondamente radicata nella regione e fra la sua gente. Le varie visite guidate della zona sono accompagnate da guide locali che conoscono la tradizione mineraria e sono per lo più discendenti di famiglie di minatori.